Che noia i film fatti in serie...


A parte rari casi spesso il cinema si trasforma in una tortura

I film tratti da libri o fumetti, in genere sono buoni soprattutto perché la trama di base è già stata scritta da altri, ma quasi sempre sono molto meno interessanti del libro spesso perché, soprattutto in alcuni generi, si da troppo spazio all'attore famoso o agli effetti speciali devastando sublimi capolavori.

Che dire dei film inventati da zero. Spesso ispirati a fatti di cronaca o a articoli scientifici (vedi clonazione, virus, asteroidi, terrorismo ecc..), o paure; la maggior parte sono scontati, noiosi e poco credibili.
I peggiori sono quelli di azione che, a parte rarissimi casi, sono veramente tutti uguali sia nella trama che nel finale, l'unica cosa a distinguerli e spesso solo il titolo.

Sempre più spesso poi si fanno remake che, a parte alcuni casi, sono brutte copie degli originali in cui la trama si perde in un turbinio di effetti speciali, scene di sesso, e battute volgari.

Oramai veramente le idee nel cinema sono poche, non si rischia, ne si sperimenta (a parte alcuni film dal costo irrisorio rivelatisi poi successi enormi, come “blair witch project”, “the cube” ecc..).

Un discorso a parte va fatto per il cinema italiano, di cui si salvano solo le commedie, escludendo quelli dei Vanzina ed emuli (nonostante il successo che ricevono definirli film è per me un offesa persino per film di serie b). Mentre per il resto sono noiose trame di amore e sofferenza che piacciono tanto ad alcune donne le quali, con le lacrime agli occhi, riescono a dire, singhiozzando, “è stato bellissimo”... Caspita allora anche rompersi una gamba è bellissimo?

Sempre più spesso nel cinema, preso dalla noia e dal disgusto, passo meta del tempo a fissare l'orologio per capire quanto tempo manca alla conclusione del film, o a fare origami con il biglietto.

Il prezzo del biglietto sale e la qualità scende... E poi si lamentano della crisi del cinema...