Giustizia? Magari!


Ultimamente si sempre sempre parlare di riforma della giustizia, e di magistrati.
Bisogna dire che la giustizia ha sicuramente bisogno di riforme, per renderla più agile ed efficente, per permetterle di giudicare in tempi ragionevoli e non biblici. Invece la riforma che viene discussa si concentra sulla divisione delle carriere dei magistrati e sull'abbassamento dei tempi di prescrizione di alcuni reati ed altre amenità.

Il primo punto, sebbene corretto come idea di fondo, non ha alcuna utilità se non per chi va da un processo all'altro (e non parlo solo di avvocati), e l'altro invece ha il vantaggio di rendere, grazie ai tempi della giustizia, impunibili di fatto tutta una serie di reati.

C'è una legenda metropolitana che dice che la legge è uguale per tutti, forse lo è (e mi sforzo di crederlo), ma mi sono reso conto che non è così che la gente la sente in cuor suo.

Infatti come ha detto giustamente una persona, che credo fosse un magistrato, durante una intervista su rai news 24, le persone si dividono in due tronconi:
quelle per cui un processo, anche se per un qualcosa di minore (una lite sfociata in qualche parola pesante, o questioni lavorative) è una cosa lunga e pesante, che si affronta con fatica e coraggio sperando che i propri diritti vengano tutelati
e quelle per cui la legge è solo un paio d'ore da spendere in un tribunale ogni tanto in attesa che il reato cada in prescrizione.

Una cosa che purtroppo si nota e che i reati dei "poveri", con cui intendo tutti quei reati commessi da malviventi o da povera gente (reati gravissimi e che ricevono quasi sempre la giusta pena) sono puniti con pene più severe dei reati dei "ricchi" (ovvero tutti quei reati commessi dalla gente ricca come corruzzione, falso in bilancio ecc...)

Quindi una persona che vende cd pirata per strada prende più anni di chi corrompe un giudice per comprarsi un processo. E credo che invece sia il secondo a fare il danno più grave dei due alla socetà.

Poì ce la faccenda della disuguaglianza di difesa, se sei ricco ti puoi permettere 200 avvocati bravissimi che lavorano al tuo caso trovando tutti i cavilli e le strade possibili, se non lo sei ti devi accontentare di un avvocato solo e magari neanche tanto bravo che magari ti costerà tutti i tuoi risparmi.
Con il risultato che chi non se lo puo permettere non si potrà difendere dai torti che riceve.
E questa consapevolezza rende a volte i "ricchi" arroganti nei confronti di tutti, e i "normali" sfiduciati dalla giustizia e in generale dalle istituzioni.

Secondo me c'è una riforma da fare, ma bisogna andare nella direzione di rendere tutti uguali davanti alla giustizia, permettendo a tutti di avere una adeguata difesa, e facendo in modo che i processi si concludano in settimane o al massimo mesi e non anni o decenni.

Ma la vedo dura