Ignoranza tecnologico/scientifica di molti giornalisti


E' assurdo che si facciano fare articoli sulla tecnologia a giornalisti che non conoscono le basi di ciò che cercano di descrivere.
Gente che parla di cose che non conosce in modo impreciso, spesso confonde oggetti di tipo completamente differente, e a volte sconvolge completamente la notizia.
La stampa e la tv pullula di articoli descritti da gente che confonde le reti di calcolatori del grid computing con internet, traduce silicon (silicio in inglese) con silicone (e ovviamente per gente come questa silicon valley sarà una clinica specializzata in chirurgia estetica), confondono virus, worm e troian horse, si ostinano a usare la parola hacker con il significato di cracker ecc ecc ecc...
E anche per colpa loro le persone continuano a navigare nell'ignoranza delle tecnologie, e spesso nel terrore di accendere il pc per paura dei virus, o il cellulare per paura che gli cuocia il cervelo.

Ad esempio l'articolo sull'uovo cotto al cellulare spuntato su molte testate, basato su una pagina web scritta da un burlone.
Sarebbe bastato un pochissima conoscenza tecnologica per capire che:
1) l'energia che forniscono le batterie dei celulari non sarebbe mai stata sufficente a cuocere un uovo, figuriamoci la percentuale che il cellulare riesce effettivamente a trasmettere
2) il sito descriveva i cellulari come fossero una sorta di walkie talkie, i cellulari infatti anche se in vicinanza non comunicano mai direttamente ma sempre a mezzo centrale.
3) i cellulari non trasmettono + o - potenza a seconda dell'intensità del suono che gli si mette al microfono, se strillate o sussurrate il cellulare trasmette la stessa potenza.

Ovviamente da molte testate on-line dopo un pò l'articolo è stato rimosso, oppure rettificato... resta comunque una vergogna!

Fareste scrivere un articolo su una partita della nazionale di calcio italiana qualcuno che non conosce neanche le regole del calcio? Allora perchè fare scrivere articoli di tecnologia a chi la tecnologia non la conosce?