Spegniti Sesamo!


Una delle piaghe dell'elettronica di consumo (VCR,TV ecc) è che spesso non hanno un interruttore per spegnerli.
Già mi immagino le persone che obbietteranno che tutti i videoregistratori, tv hanno un interruttore che... in realtà non spegne l'apparecchio ma lo mette in standby (avete presente quel leddino rosso... sempre che ci sia) standby vuol dire che la maggior parte delle componenti sono in disabilitate o in modalità ULP (ultra low power) ma buona parte (se non tutte) restano in tensione, a ciò ci si aggiunge che l'alimentatore resta sempre attivo, e questi ha una parte del consumo propria che sussiste anche se tutta l'elettronica fosse realmente spenta.
Il risultato è che, a seconda del modello e della qualità dell'alimentatore, avremo un consumo di standby compreso tra 1 e 30W (ma anche solo 2w per 40 milioni di case fanno 80 milioni di w :P).
Quasi sempre i prodotti riportano questa informazione nelle specifiche, ma è altrettanto vero che pochi prendono in considerazione tali valori quando scelgono quale prodotto comprare, anche perché raramente i negozianti sanno fornire questa informazione.
In genere prodotti che consumano molto hanno consumi di standby elevati, e prodotti di bassa qualità hanno un consumo di standby elevato.
Comunque anche se il consumo è basso moltiplicato per tutti gli "aggeggi", di tutte le famiglie otteniamo comunque un impatto ambientale notevole.

I più furbi collegano il tutto a ciabatte con interruttori meccanici con i quali si assicurano di aver spento tutto per davvero. Questa è un'ottima mossa ma non bisogna abusarne perchè c'è un motivo dietro l'uso dello standby.

Perchè queste componenti vanno in standby e non si spengono?

I primissimi sistemi ad andare in standby sono stati i videoregistratori, allo scopo di rendere possibile la funzione di registrazione temporizzata accendendo però il motore solo quando realmente necessario.
Ma in seguito lo standby è stato esteso a quasi tutti i prodotto (pc compresi), la motivazione è di tipo elettrico:
nell'istante un interruttore si apre o chiude si creano degli "sbalzi di correnti" (dette extracorrenti di apertura/chiusura): non so se vi è mai capitato di accendere/spegnere uno scaldabagno e vedere una scintilla da dentro l'interruttore, beh stiamo proprio parlando di quello.
Sebbene nelle apparecchiature elettroniche tali effetti non siano marcati come in uno scaldabagno, essi stressano comunque molto l'elettronica dei stessi e purtroppo con l'aumentare delle prestazioni di cpu e integrati vari è aumentata anche la loro fragilità.
Il trucco dello standby e di mantenere in tensione l'elettronica in modo da ridurre l'effetto delle extracorrenti sulla stessa.
Quindi abusare degli interruttori meccanici può portare ad una riduzione della vita delle apparecchiature elettroniche.
Come al solito "la coperta è corta": o aumento i consumi, o accorcio la vita degli apparecchi; il buon senso suggerisce che è doveroso spegnerli quando non li usiamo per un lungo periodo, ad esempio quando si parte per le vacanze, anche solo per un week end.
E' comunque buona norma non accendere e spegnere gli interruttori più di una volta la giorno (che so accendo la mattina e spengo prima di andare a dormire) anche se per alcune apparecchiature potrebbe essere già troppo.

Faccio qualche esempio
I pc portatili ad esempio sono fatti per sopportare bene le extracorrenti spesso infatti usano la batteria come barriera con l'alimentatore in modo ridurne l'impatto (ciò vuol dire che se la batteria è scollegata soffrono come tutti gli altri). Quindi spegnere l'interruttore (o staccare la spina) anche più volte al giorno verrà in genere ben sopportato.
I pc desktop invece, soprattutto se l'alimentatore è abbastanza economico, soffriranno molto di più il distacco, quindi è meglio non superare il limite dell'una volta al giorno.

Alle persone che pensano "ma io li accendo e spengo senza preoccuparmene è non è mai successo nulla" rispondo "buon per voi ;)"

Cya
K.